Primo incontro del Forum Internazionale sulla Prevenzione e la Risoluzione dei Conflitti Sociali. “Prevenire e risolvere i conflitti sociali: analisi comparativa dell’esperienza di cinque Paesi”
La Scuola Superiore Sant’Anna e l’Istituto di Pechino per le Petizioni al Governo (“Beijing Institute of Letters to Government”) organizzano il primo Forum Internazionale sulla Prevenzione e la Risoluzione dei Conflitti Sociali, nel quale esperti internazionali provenienti da Cina, Italia, Singapore, Austria e Australia si confronteranno sul tema dei conflitti sociali in un’ottica comparativa. Nella società odierna i conflitti sociali sempre più spesso scaturiscono dall’impatto ambientale delle grande opere, dall’emarginazione, da sistemi decisionali non partecipativi e da fenomeni corruttivi.
Molti paesi abbiano messo a punto meccanismi non giudiziali di risoluzione delle controversie creando corpi intermediari fra il cittadino e lo Stato (ad esempio, il sistema di petizione cinese o la figura del Difensore civico), tali meccanismi variano significativamente da paese a paese, sia in termini di legittimazione politica, che di funzionamento, che di attenzione ai diritti umani. Il Forum mira a stimolare una riflessione critica circa l’approccio adottato da paesi di diversa tradizione culturale e giuridica alla prevenzione e risoluzione dei conflitti sociali, con l’obiettivo di trarre lezioni utili per il futuro dalle diverse esperienze nazionali. L’analisi comparativa che il Forum propone è di grande rilevanza per l’Istitutio di Pechino per le Petizioni al Governo, che ha fra i suoi principali obiettivi di ricerca quello di individuare le possibili modalità attraverso cui migliorare l’efficacia del sistema cinese delle petizioni, un istituto ereditato dal passato imperiale del Paese.
Al Forum, nato proprio da un’idea del Prof. Zhang Zonglin dell’Istituto di Pechino e realizzato con il contributo dell’Istituto Dirpolis (Prof. Andrea de Guttry) e dell’Istituto Confucio di Pisa, hanno aderito come partner l’Università di Vienna, la Nanyang Technological University (Singapore) e la Deakin University (Australia).
Secondo il Prof. Andrea de Guttry, ordinario di diritto internazionale della Scuola Superiore Sant’Anna e organizzatore dell’evento, “questo worskhop rappresenta una prima importante occasione di riflessione sui meccanismi di mediazione fra istituzioni e cittadino che vari Paesi hanno messo a punto e cercato di perfezionare nel corso degli anni. Lo scopo – aggiunge – Andrea de Guttry - non è soltanto analizzare l’efficacia di questi meccanismi nella risoluzione di conflitti sociali potenzialmente destabilizzanti, “ma anche stimolare una riflessione critica sulla coerenza di tali strumenti con l’esigenza di proteggere i diritti individuali”.
La Scuola Superiore Sant’Anna ospita la prima edizione del Forum, mentre i successivi incontri si terranno, a rotazione, presso le altre istituzioni partner.
Il Forum è aperto alla partecipazione degli studenti, dei ricercatori e dei docenti della Scuola.